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D | Bosco dei massi erratici

Cosa
incontrerai?

Il sentiero si sviluppa lungo le pareti di uno stretto fosso e ne segue il corso naturale. Oltre ai singolari ‘massi erratici’, da cui il nome del bosco, è elemento caratterizzante la presenza di le tortuose scalette in legno di larice che permettono di superare i tratti più ripidi. Si incontrerà anche una grande panca orizzontale per sdraiarsi e osservare le fronde degli alberi. Questo tratto termina in corrispondenza della stradina che porta al mistico Eremo di S. Silvestro.

Un paesaggio variegato e panorami mozzafiato.

Una ricca fauna tra uccelli, insetti e mammiferi.

Il mito, la religione e le leggende del luogo.

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24 | Il Bosco

È un bosco pieno di stimoli sensoriali, molto adatto per fare esperienze didattiche dedicate ai bambini.

25 | Bagno nella Foresta

Nell’ultima parte del sentiero si trova un piccolo bosco di altissimi abeti, dove la presenza di una grande panca permette di sdraiarsi e ascoltare in silenzio il rumore del vento immersi nel profumo
della resina.

27 | Leggenda della Fonte di San Silvestro

Narra la leggenda che l’acqua di questa fonte ha la capacità prodigiosa di far ritornare il latte alle donne che hanno appena partorito. Fino a pochi anni fa le mamme, a cui era ritornato il latte dopo aver bevuto la sua acqua, lasciavano le cuffiette dei neonati nella chiesa dell’eremo.

28 | Abbazia di San Silvestro

L’Abbazia fu fondata nel 523 da S. Benedetto e nel corso dei secoli la sua importanza crebbe fino ad avere giurisdizione su tutti i territori di Spello e su alcune chiese di Spoleto, Foligno e Perugia. La piccola chiesa al suo interno presenta tre colonne di epoca romana e l’altare è costituito da un sarcofago romano.